Il grano antico

Come la poesia, il pane è una vocazione piuttosto malinconica che richiede principalmente tempo libero per l’anima. Il poeta e il panettiere sono fratelli nel fondamentale compito di nutrire l’umanità”. Isabel Allende – Afrodita

Ritornare alle origini, riappropriarsi del gusto dei prodotti, di quelli “veri” fatti con coscienza e consapevolezza. Producendo il nostro pane e la nostra pasta l’intento è proprio questo. Poter disporre di cibo genuino del quale si conoscono tutti i passaggi della filiera. Dalla semina alla raccolta. Noi abbiamo l’ambizione che i nostri prodotti abbiano l’anima. 

Il percorso che abbiamo intrapreso è al contempo il nostro orgoglio e la nostra speranza. Orgoglio nel poter assistere a tutte le fasi che portano alla realizzazione di una materia prima di qualità. Speranza affinché questo diventi la quotidianità nella quale mangiar sano è alla base di tutto. 

Trascorrono mesi da quando si semina il grano a quando si arriva al prodotto finito. Si spera nel buon tempo, si spera cresca bene, si spera che il mulino lo tratti come noi vorremmo, si spera che il forno faccia il resto. Il grano prima e il pane di PECCO dopo sono tutto questo. Il nostro agronomo ha proprio ragione! 

E così è per la produzione della pasta fresca che, non solo proponiamo all’Isola delle Chicche, ogni giorno due varietà abbinate a due condimenti scelti per esaltarne le caratteristiche organolettiche, ma che rendiamo reperibile anche nell’area mercato per poterla direttamente cucinare a casa propria.