melograna

Il melograno albero dai frutti benefici

Proprietà benefiche, sapore e dolcezza quanto basta sono le caratteristiche della melagrana, tipica di questo periodo che gli appassionati attendono con trepidazione. Il termine melograno deriva dal latino malum (mela) e granatum (con semi), quindi mela con semi. La melagrana è originaria del sud-ovest asiatico, ma oggi la pianta è coltivata nelle aree mediterranee europee e in America. 

Tante le varietà di questo frutto, tra le quali esistono quelle ornamentali con splendidi fiori arancio bordati dadi bianco crema o quelle con piccoli frutti non commestibili di colore rosso – arancio. 

E poi quelle dal gusto unico come la varietà antica non comunissima ormai, “Dente di Cavallo” con fioritura tra giugno e settembre e con i frutti pronti verso metà ottobre con chicchi succosissimi, tra il rosa e il rosso, chiamati così per la forma che ricorda appunto un dente di cavallo, sapore dolce rispetto alle altre varietà, interessantissimo! E le “Wonderfull” con grossi frutti di colore tra il rosso e l’arancio, chicchi più piccoli di dimensione e sapore agrodolce. 

Il frutto del melograno porta benefici importanti all’organismo. Molto ricca di acqua (78%), la melagrana ha un contenuto medio di carboidrati (13,5%), mentre risultano bassi quello lipidico e quello proteico. Buona la quantità di fibra (4%), numerosi i sali minerali tra i quali: ferro e potassio, zinco, manganese, rame, fosforo, magnesio, sodio, selenio e calcio. Importante l’apporto di vitamine, del gruppo B, la A, la C. Una sola melagrana può contenere fino al 20% dell’intero fabbisogno giornaliero. E ancora la vitamina E e la K. Tra i frutti più ricchi di antiossidanti, come flavonoidi, acido ellagico e gallico, e quercetina.

Frutto poco calorico, 65 calorie per 100 grammi di prodotto è antitumorale, antibatterico e antinfiammatorio, depurativo e benefico per l’intestino, antiossidante e ottimo per la salute del cuore e del sistema immunitario.