vendemmia 2019

Vino tra vita e filosofia

Fare il vino è di fatto il racconto delle vite che girano intorno ad esso. La storia di famiglie che su questo prodotto hanno scommesso tutto. Un anno di "montagne russe emozionali" scandito dal sole, dalla pioggia, dalla cura della vigna, dalle notti con incredibili escursioni termiche, dalle decisioni e di tanto tanto altro. 

Tutto questo fino alla vendemmia che a seconda del caldo e del vino che si vorrà ottenere verrà anticipata o posticipata. Da qui tutto ricomincia, certo, perché le varie fasi affinché si arrivi al vino vero e proprio sono ancora lunghe. Partendo da quelle tecniche che servono per isolare gli acini da tutto il resto, sceglierli e prepararli a quello che servirà per farlo crescere e diventare interessante dal punto di vista organolettico, pronto per essere degustato e soprattutto capito, non tanto dagli intenditori, ma da quelli che il vino lo amano  e ne assecondano “gli stati d’animo”.

Eh si perché lo si deve capire, capire come è arrivato fino a lì, quello che gli è stato apportato dall’esterno e le tecniche utilizzate, la conservazione e il giusto e l’abbinamento. Tutto questo perché, come gli appassionati di cibo e vino hanno come assunto, si deve trovare la giusta misura affinché il palato non ne venga aggredito, ma avvolto, “abbracciato” da questo liquido. Bocca che poco prima magari ha assaporato un cibo pesato ad hoc per quella bottiglia. 

Perché non c’è bisogno di esperti, la bocca non mente. Se l’abbinamento non è adatto immediatamente ci sarà una reazione. Come quella che tutti hanno quando alla classica torta di compleanno, quella per intenderci di pan di spagna, crema e panna si accosta uno spumante o uno champagne di quelli secchi, con le varie declinazioni. La prima reazione in bocca è l’acidità e l’amaro. Si deve brindare più che si può, gli avvenimenti belli della vita vanno esaltati, ma lo si può fare solo con lo spumante o lo champagne e se proprio abbiamo bisogno di dolcezze, alla torta si potrà abbinare un buonissimo moscato, ce ne sono tanti e di alti livelli. Così gli esperti non storceranno il muso  perché l’abbinamento è di quelli ideali e la bocca ringrazierà perché le sensazioni gustative saranno entusiasmanti.