Quattro le generazioni della famiglia Spadafora che “vivono” per il vino. Un legame forte con il settore enologico che li ha portati a far conoscere le loro eccellenze. L’attività ha inizio nel 1915, Ippolito Spadafora si avvicina al mondo del vino iniziando il commercio di vini sfusi tipici del territorio. Un lavoro che negli anni evolve e, con l’entrata in campo del figlio di Ippolito, Domenico, si avvia un percorso nuovo iniziando con l’imbottigliamento dei vini tipici e la distribuzione su tutto il territorio regionale. Una decisione che di fatto cambiò radicalmente il lavoro e il futuro di questa azienda da tantissimi anni punto di riferimento dell’enologia calabrese. 

I loro vini sono espressione del territorio, frutto del lavoro dei contadini che coltivano i vigneti, dai quali si produce il Magliocco, un vitigno nobile della tradizione, dal quale secondo disciplinare si ottiene il vino di Donnici.

Il Magliocco è un vitigno autoctono, che spesso viene confuso con  il Gaglioppo, in realtà due vitigni completamente differenti. La vinificazione delle due tipologie di uva, coltivate rispettivamente a Donnici ed a Cirò danno risultati organolettici molto diversi.

Il Magliocco viene generalmente mescolata ad altri vitigni calabresi quali il Greco e la Malvasia come nella composizione della DOC Donnici. La recente sperimentazione spinge per una vinificazione del Magliocco in purezza ovvero al 100%. Il risultato è un vino molto elegante e fine, un vino di colore rosso rubino carico, spiccati aromi di frutta secca, gusto armonico e morbido, buona alcolicità, bassa acidità ed una spiccata attitudine all’invecchiamento, soprattutto se affinato in barrique.

L’azienda, che dal 1991 ha spostato la produzione da Donnico a Mangone, in una struttura moderna, è collocata su un’area complessiva di 20.000 mq di cui 3.000 sono coperti, suddivisa in tre distinte aree, la vinificazione, l’imbottigliamento e lo stoccaggio con affinamento del prodotto finito. 

La Cantina Spadafora rappresenta il punto di riferimento per tutti i produttori della zona a DOC Donnici, legati da anni di collaborazione con l’azienda alla quale conferiscono le proprie uve, che si aggiungono alle uve provenienti dai vigneti di proprietà, per un totale di circa 40 ettari. 

La visita alle Cantine Spadafora è la prima tappa di un percorso della “Strada del vino e dei sapori del Brutium”, che può proseguire anche nello splendido comprensorio della Valle del Savuto e nella possibilità di apprezzare l’alta cucina dei ristoranti della zona.